Ricette primaverili per bambini di 3 anni
Suggerimenti gustosi per creare, in pochi e semplici passaggi, ricette primaverili adatte ai bambini di 3 anni.
Bontà, genuinità e gusto: quando si cucina per i bambini, è inevitabile dover fare i conti con l’appetibilità dei sapori. Non è così semplice incoraggiare i più piccoli a provare anche gli ingredienti meno invitanti rispetto alle infinite proposte dell’industria alimentare.
Ma con un po’ di creatività, pazienza e educazione alimentare, anche i bambini possono imparare a mangiare un po’ di tutto, in modo sano ed equilibrato –> Scopri perché è importante l’educazione alimentare per i bambini!
La colazione di primavera
Il porridge è l’amico ideale della colazione. Accompagnato da fiocchi d’avena, semi di lino, frutta fresca o secca oppure gocce di cioccolato, permette di fare il pieno di energie e di sfruttarle a lungo durante la mattinata per giocare, esplorare, socializzare e divertirsi a tutto spiano.
Il piatto primaverile perfetto per i bambini
I bambini amano la fantasia, anche e soprattutto in cucina, ed è per questo che i piatti più apprezzati dai piccoli prevedono di trasformare gli ingredienti (soprattutto le verdure) in piccoli animaletti o personaggi.
Ecco quindi che una frittata può diventare una faccina sorridente con l’uso di due olive per realizzare gli occhi, della passata di pomodoro per la bocca e un ciondolo di formaggio per il naso. Un contorno di carote alla julienne oppure di insalata fresca danno il tocco finale per un’”acconciatura” di tutto rispetto.
Per variare, al posto della frittata si possono usare hamburger di carne o vegetali, schiacciate di patate, o morbidissimi formaggi freschi.
La merenda: un appuntamento immancabile
Una fetta di pane, una spalmata di burro d’arachidi, una banana a rondelle e un po’ di cannella o di scaglie di cioccolato per rendere tutto ancora più sfizioso. Questa merenda si presta a tantissime varianti, ma resta sempre attuale: con una fetta di pane in più diventa inoltre un gustoso panino da incartare e da portare in gita, ai centri estivi, o per un pomeriggio al parco con i nonni.