Esercizi e giochi di psicomotricità
Come migliorare l’equilibrio, la coordinazione e la percezione del corpo nei bambini con gli esercizi e i giochi di psicomotricità.
Fin dai primi giorni di vita, i bambini scoprono il mondo attraverso il contatto diretto con il loro corpo. Usando i sensi, entrano in relazione con spazi, oggetti, materiali, animali, persone e anche con sé stessi. È proprio attraverso l’apprendimento istintivo e naturale che i più piccoli acquisiscono tantissime nuove competenze sulle quali, in futuro, ne costruiranno molte altre.
Avere un buon equilibrio e una discreta capacità di orientarsi nello spazio, ad esempio, è la base su cui si sviluppa la capacità di leggere e scrivere. In ogni caso, anche un bambino che impara perfettamente a leggere e a scrivere senza imperfezioni può aver bisogno di qualche piccolo allenamento per coordinarsi meglio, avere più sicurezza durante le attività sportive e crescere con una consapevolezza realistica del suo corpo e delle sue potenzialità motorie.
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Nei primissimi anni, i bambini vivono una vera e propria fase di sperimentazione motoria: passano infatti da una condizione di totale dipendenza fisica all’acquisizione di una sicurezza sempre maggiore, sia dei loro movimenti, sia delle loro capacità corporee. Anche a livello mentale i cambiamenti non mancano: inizia a farsi avanti la percezione simbolica dell’azione.
Ecco che, ad esempio, riempire e vuotare un secchiello senza alcun scopo pratico, immaginando semplicemente che dentro ci sia dell’acqua, o aprire e chiudere una porticina, sono attività che possono «rapire» i più piccoli per diverso tempo e senza stancarli mai.
L’ambiente adatto
Nella prima fase di sperimentazione corporea, gli esercizi e i giochi di psicomotricità devono essere svolti in un ambiente molto sicuro e controllato, con materiali e oggetti adeguati all’età dei bambini. La sala ideale:
• è ben riscaldata o arieggiata in base alla stagione;
• ha un pavimento in legno, con moquette o in sughero;
• non presenta spigoli pericolosi;
• permette ai bambini di muoversi a piedi scalzi su superfici morbide.
Gli obiettivi dei giochi
Alla base di qualsiasi attività educativa o psicomotoria non possono ovviamente mancare degli obiettivi ben precisi. In questo caso, quelli più importanti consistono nel permettere ai bambini di:
• sperimentare il loro corpo e la loro forza;
• perfezionare i movimenti più frequenti, come la camminata, la corsa, il salto;
• imparare a coordinare i movimenti tra loro;
• svolgere tutte queste attività insieme ad altri bambini.
3 idee di gioco
A questo punto, vediamo qualche esercizio di psicomotricità per bambini.
1. Il gioco per sviluppare la percezione del proprio corpo
In questo gioco, un bambino deve tenere gli occhi chiusi oppure rivolgersi di schiena agli altri partecipanti. A turno, sfiorare una spalla, una mano, un ginocchio, una guancia e così via, chiedendo al piccolo di indovinare e di descrivere il punto esatto in cui è stato sfiorato. Questo gioco può essere svolto anche con oggetti diversi: un bastoncino, una piuma, una foglia, un sassolino, eccetera.
2. Il gioco per sviluppare la coordinazione dei movimenti
Prima di iniziare questo gioco, bisogna inventare e organizzare un percorso con ostacoli diversi, come ad esempio un cuscino, una scatola, una fila di birilli, un piccolo tunnel. Una volta pronto, i bambini devono riuscire a superare ogni ostacolo muovendosi esclusivamente a 4 zampe. Chi finisce il percorso in meno tempo vince.
3. Il gioco per sviluppare la capacità di immaginare il corpo
Questo gioco è perfetto per le giornate di pioggia e, per realizzarlo, bastano il disegno di un volto realizzato su un foglio di carta e un cesto di vestiti vari, con tanto di scarpe, pantofole, cappelli, jeans e camicette. Usando i vestiti e disponendoli sul pavimento, i bambini dovranno ricreare il corpo di una persona di fantasia attorno al disegno del volto.