Come promuovere l’autonomia del bambino?
4 attività utili per promuovere l’autonomia del bambino all’Asilo.
Il compito di ogni genitore, Educatore, Assistente all’Infanzia è, prima di qualsiasi altra cosa, educare i bambini a valorizzare le loro capacità e risorse. Il passaggio, però, non è immediato, richiede tempo e dedizione quotidiana.
In questo articolo, i nostri esperti in Assistenza all’Infanzia hanno messo insieme 4 attività da proporre fin dai primi anni di vita per promuovere l’autonomia del bambino e prepararlo ai diversi step della crescita.
1. Apparecchiare la tavola insieme
Fin da piccolissimi, tutti i bambini possono essere coinvolti nella preparazione della tavola, sia per il pranzo all’Asilo sia per la cena a casa. Apparecchiando la tavola i bambini imparano a contare, a seguire un certo ordine nella sistemazione di piatti, posate e bicchieri, a svolgere dei piccoli compiti per tutti e non solo per se stessi.
All’Asilo questo compito non crea alcun problema dato che tutti i bambini utilizzano le stesse stoviglie per mangiare. A casa, invece, quando si coinvolgono i più piccoli nella preparazione della tavola sarà opportuno sostituire piatti, bicchieri e posate con più adeguate e sicure soluzioni in plastica.
«Educare significa fornire precocemente al bambino il massimo di autonomia» (Jaquelin Bickel)
2. Mangiare da solo
Un’ottima attività per promuovere l’autonomia nel bambino fin dall’Asilo Nido consiste proprio nell’incoraggiarlo a mangiare da solo. Non importa che sia o meno già in grado di utilizzare le posate, quel che conta è che impari un po’ alla volta a mettere in campo le sue potenzialità, a scoprire e a sperimentare ciò che gli permette il suo corpo, a immaginare da solo (o per imitazione) la strategia più adatta per mangiare anche gli alimenti più complessi, come il riso, la minestra, eccetera.
Il momento del pranzo si presta a tantissime occasioni didattiche ed educative, ma non dobbiamo dimenticare che deve restare prima di tutto un momento dedicato alla socializzazione tra bambino, amici, compagni di gioco e familiari –> Scopri anche come favorire la socializzazione durante il pranzo!
3. Esplorare lo spazio
Come può un bambino diventare un po’ alla volta autonomo se non ha la possibilità di allontanarsi, entro certi limiti, dalle figure di riferimento? Lasciarlo libero di esplorare lo spazio non gli permetterà solo di imparare a contare sulle sue capacità, ma anche a sviluppare un legame sicuro con gli adulti.
Se il bambino può contare su un legame sicuro, si sentirà libero di spostare la sua attenzione dall’adulto allo spazio esterno, per concentrarsi momentaneamente anche su altro (fare esperienze, conoscere nuovi amici, scoprire un animaletto, giocare con gli elementi della natura e via così).
4. Mettere in ordine i giochi
Incoraggiarlo a mettere in ordine i giochi, dopo averli utilizzati, sviluppa nel bambino la concezione di una realtà chiara in merito alle conseguenze delle sue azioni. Inoltre, acquisire una certa abitudine all’ordine pratico lo aiuterà a organizzare lo studio, quando andrà a scuola, con un ordine mentale logico.
5. Dargli l’esempio
Il modo migliore per insegnare qualcosa a un bambino è dargli tutti i giorni il buon esempio. Come consiglia Maria Montessori, se vogliamo insegnargli a lavarsi i denti dobbiamo incoraggiare in lui l’osservazione, l’imitazione e solo infine l’apprendimento. Inutile però sperare che il bambino impari a prendersi cura dei propri denti autonomamente se non ha la possibilità di arrivare al lavandino e allo spazzolino, quindi di fare l’esperienza diretta liberamente.