Come curare le contusioni nei bambini

Tutto quello che bisogna sapere (e avere sotto mano) per capire come curare le contusioni nei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.

Cadute, sbucciature, contusioni e distorsioni sono all’ordine del giorno quando si ha a che fare con bambini molto piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia. Esplorare il mondo, per i bambini, significa provare qualsiasi cosa e con tutti i sensi, anche a rischio di correre ingenuamente dei pericoli.

Proprio per questo, non solo le famiglie, ma soprattutto gli asili e le scuole devono essere preparati per curare, anche solo momentaneamente, piccole contusioni tipiche dei bambini dai 3 anni in su.

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La scatola del pronto soccorso
Fondamentale in ogni struttura pubblica o privata, la scatola del pronto soccorso nelle scuole dell’infanzia deve essere posizionata fuori dalla portata dei bambini e mettere insieme una serie di materiali utili alla cura momentanea di piccole ferite:

• guanti monouso in lattice;
• un pacco di garze sterili;
• bende;
• rete elastica tubolare;
• cerotti di dimensioni diverse;
• cerotti in rotolo;
• borsa per il ghiaccio;
• ghiaccio secco monouso;
• termometro;
• forbici;
• pinze;
• gel per contusioni;
• gel per punture d’insetti;
• disinfettante.

Come comportarsi in caso di contusioni 

Quando un bambino ci viene incontro lamentando dolore, non abbiamo sempre la possibilità di capire al volo che cosa ci sia che non va. La prima cosa da fare, quindi, è chiedergli di parlare e di dirci come mai sta piangendo. Dopo aver chiesto la scatola del pronto soccorso e aver appurato che la causa non è particolarmente grave, ma una semplice contusione, basterà posare il ghiaccio sulla parte dolorante per circa 15 minuti e frapponendo alla pelle un panno di lana.

Il più delle volte, la contusione si risolve da sé nel giro di qualche ora, lasciando solo un livido superficiale e del dolore localizzato.

In caso di distorsione: il dolore permane a lungo e impedisce al bambino di portare il peso sull’arto o di sopportare una pressione lieve sulla zona interessata.

In caso di frattura: se la tumefazione diventa molto evidente, il rischio è una frattura composta (se non visibile esternamente) o scomposta (se visibile a occhio nudo). In questo caso, applicando il ghiaccio e tenendo la parte a riposo, chiamare il 118 e chiedere un’intervento sanitario specializzato.

In caso di trauma cranico: se la contusione interessa invece la testa del bambino, il consiglio è di chiamare il 118 e tenere sotto osservazione il bambino. I primi segnali di trauma cranico sono:
• sangue dal naso, da un orecchio o dalla bocca;
• vomito o sensazione di nausea persistente;
• sonnolenza progressiva;
• mal di testa persistente;
• difficoltà o rallentamento dei movimenti.

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