La dieta autunnale dei bambini: l’importanza della Vitamina E
Come integrare la dieta autunnale dei bambini con le proprietà della Vitamina E.
L’autunno è alle porte e, giorno dopo giorno, la stagione inizia a cambiare, così come il nostro organismo si prepara ad accogliere i primi freddi. Questo periodo di adattamento è anche uno dei più delicati dell’anno perché ci predispone a raffreddori, influenze e altri piccoli malesseri stagionali.
La vitamina E come alleato nella dieta autunnale dei bambini
Soprattutto in autunno, la natura può diventare un valido alleato per proteggere i bambini dai primi freddi. In particolare, la vitamina E è un ottimo antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dagli «attacchi» dei virus, ad aumentare la forza muscolare, a facilitare la concentrazione e a migliorare la memoria.
Non solo per i bambini
Anche per gli adulti e per gli anziani, la Vitamina E non può mai mancare nella dieta per le sue funzioni preventive contro il cancro, il diabete, l’arteriosclerosi e tante altre patologie legate al funzionamento del cervello e della memoria.
Gli alimenti che contengono la Vitamina E
• Noci, nocciole, mandorle e pinoli
• Semi di girasole
• Basilico
• Olive
• Avocado
• Olio di germe di grano
• Soia
Come far assumere la Vitamina E ai bambini
A questo punto la domanda sorge spontanea: come uso questi ingredienti per far assumere la Vitamina E ai bambini?
Alimenti come le olive e la soia non sono molto amati dai più piccoli perché il loro grado di acidità è troppo alto per il palato dei bambini, possono però essere macinati e «nascosti» all’interno di polpette e sughi.
La frutta secca può essere tritata e usata come topping di uno yogurt, oppure può diventare la «panatura» di una bistecca o di una bella ciotola di patate al forno.
L’avocado, indispensabile fonte di grassi buoni e sani, è l’ingrediente ottimale di qualsiasi merenda. Può essere tagliato a pezzetti e messo insieme al gelato, frullato e bevuto come un milkshake, servito fresco oppure come farcitura di un pancake insieme al cioccolato.
In qualsiasi caso, prima di variare la dieta abituale di un bambino o di inserire un nuovo alimento a tavola, è importante consultare un pediatra di fiducia con cui valutare tempi e modalità più adatti all’età del bambino ed escludere eventuali intolleranze o allergie.