Natale con i bambini: che cosa mangiare

Il menu ideale per passare un gustoso Natale con i bambini.

I bambini hanno gusti ed esigenze alimentari molto diverse da quelle degli adulti. Lo sviluppo del gusto, così come di tutti gli altri sensi, matura con il tempo, con la crescita e anche con l’esperienza. A circa 8 settimane dalla gestazione si formano le papille gustative e a 12 settimane, quando il feto inizia a deglutire, il liquido amniotico comincia a trasmettere al bambino le prime informazioni sul gusto del cibo assunto dalla madre.

Alcuni studi confermano che ci sono correlazioni tra i cambiamenti delle espressioni facciali del feto e la stimolazione dei recettori del gusto, soprattutto tra le 26 e le 28 settimane di gestazione. Possiamo quindi dire che i bambini accumulano esperienze sui sapori ancora prima di entrare direttamente in contatto con il cibo ed è per questo che il gusto è il senso più sviluppato tra tutti fin dal momento della nascita.

Nei primi anni di vita, subito dopo lo svezzamento, i bambini non riescono ad apprezzare i gusti particolarmente elaborati e hanno bisogno di essere attratti, anche a tavola, da tonalità vivaci e da composizioni semplici e divertenti.

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Qualche trucco per un menu a prova di bambino

Va da sé che per passare un felice Natale con i bambini si dovrà prevedere un menu ad hoc in base alle diverse età degli invitati.

Fino ai 10 anni, la presentazione è tutto: tartine, antipasti, primi e secondi dovranno essere giocosi e divertenti, con forme di animaletti e pochi ingredienti insieme.

Dai 10 ai 14 anni, le verdure devono regnare sovrane nei piatti, ma nascoste all’interno delle ricette. Avanti tutta con le vellutate di carote, i tortini di piselli ripieni di formaggio, i cestini di grana con verdure alla julienne e le mozzarelline su tappeti di passata al pomodoro.

Occhio alla consistenza
In generale, per i bambini fino ai 6-9 anni che stanno perdendo i primi denti, consigliamo un menu fatto di cibi morbidi: tartine di pane con salmone affumicato o mousse di carne; ravioli al pomodoro (possibilmente dalla forma simpatica); polpette di carne o di patate e formaggio; e come dolce pandoro, gelato o tortini ripieni.

La presentazione
Per far diventare un piatto divertente basta un po’ di fantasia. Ecco che le mozzarelline e i pomodori, tenuti insieme da uno stuzzicadenti, possono diventare dei piccoli pupazzi di neve. Mentre le polpette di carne, con un’oliva, due gocce di aceto balsamico e due salatini ai lati, possono diventare le renne di Babbo Natale. Il tortino di piselli ripieno al formaggio può trasformarsi, con qualche semplice decorazione, nella casetta del folletto che impacchetta i regali e così via.

Per condire il tutto con un po’ di magia, a tavola non può mancare qualche bella storia per incuriosire i più piccoli, possibilmente con protagonisti i cibi o i personaggi del loro piatto.